venerdì 12 gennaio 2007

Sant'Andrea trascinato



Il riquadro in basso della stessa parete raffigura, secondo Campo Dell'Orto, Andrea condotto al martirio.

Sullo sfondo è visibile il mare tra due colline munite di mura e torri merlate. La scena si svolge in una piazza lastricata circondata da palazzi (E' presente; anche se in modo acerbo, una certa prospettiva di allungo). Al centro sventola un gonfalone su pennone.

In primo piano sant'Andrea è raffigurato supino con le mani giunte, vestito da frate, legato da funi e trascinato al martirio, il suo corpo ha dimensioni statuarie. In secondo piano è presente un gruppo di spettatori con vesti dell'epoca (c'è anche un nano). A destra troviamo il gruppo dei magistrati che ha condannato il santo, a sinistra i suoi carnefici che lo trascinano a fatica. Ci sono delle incisioni sopra gli occhi dei carnefici, forse dovute alla mano di devoti fedeli.

Se seguiamo invece la precedente interpretazopne 'Etiope' avremmo qui raffigurati gli abitanti della città ritratta nel precedente affresco mentre trascinano il santo con le mani legate, adirati per la fuga di san Matteo. Lasciamo parlare ancor la Leggenda Aurea...

'Gli Etiopi irati perchè Matteo era fuggito, imprigionarono Andrea e lo trascinarono per le piazze, con le mani legate. Il suo sangue scorreva abbondante ma egli pregava per i suoi persecutori così che questi alfine si convertirono : poi partì per Antiochia.'

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